AVELLINO - La Virtus Avellino conferma di essere molto attiva sul mercato, regalando al tecnico Rino Criscitiello un esterno sinistro a tutta fascia e un ottimo mediano. Il primo acquisto è Antonio Maresca, classe ’94, nato ad Avellino ma cresciuto nella Pistoiese. Quasi 100 presenze tra Isernia, Agnonese e Nola, poi tre anni di Eccellenza a Palma Campania prima di tornare a casa nella sua Avellino.
Terzino sinistro di grande spinta, tanto che all’occorrenza può ricoprire anche il ruolo di esterno di centrocampo, Maresca fa della velocità e della corsa il suo biglietto da visita.
LE PAROLE DI MARESCA - "Il motivo principale che mi ha spinto verso Avellino è stato il progetto ambizioso e affascinante della società – spiega Antonio Maresca – Con la rosa che ho trovato l’obiettivo minimo deve essere quello di centrare i playoff. Questo è un anno importante per me. Ho solo 24 anni e con la Virtus cerco il rilancio che mi possa far fare il salto di qualità. Per questo farò di tutto per contribuire da protagonista a questo campionato che sarà di sicuro di vertice".
IN MEZZO AL CAMPO C'E' BUONDONNO - Luigi Buondonno, classe '97, scoperto dalla Juve Stabia, ha fatto tutta la trafila tra le vespe gialloblu fino alla Serie C nell’anno 2017, intervallando l’esperienza di Castellammare giocando a Fratte e ad Ercolano in serie D. Per non restare fermo dopo un infortunio, lo scorso anno decide di scendere di categoria per giocare nel San Vito Positano dopo una parentesi poco fortunata a Cassino. "Mi piace spezzare il gioco ma qualche volta mi diverto anche a costruire le trame offensive e non disdegno qualche giocata. Mi piace calciare da lontano con il destro e mi trovo a mio agio nel ruolo della mezzala –afferma Buondonno, che poi racconta un piccolo aneddoto. "Lo scorso anno, proprio dopo la partita contro la Virtus Avellino fui avvicinato da mister Rino Criscitiello che mi raccontò il progetto della società irpina e mi fece i complimenti. Da lì a firmare per i colori bianconeroverdi è stato semplice. Sono contento di far parte di questa rosa. Ringrazio i presidenti e il diesse per avermi accolto a braccia aperte. Adesso sta a me ripagare tutta questa stima. Sono stato sfortunato negli ultimi anni con alcuni infortuni, ma da Avellino voglio fare bene per ripartire alla grande. La rosa è importante, non vedo l’ora di giocare con loro".