AVELLINO - Ottime notizie in casa della Virtus Avellino: la compagine bianconeroverde ha infatti annunciato il rinnovo del bomber Silvio D'Andrea, classe '95, che con 9 gol nelle ultime 16 gare è stato uno dei protagonisti della seconda parte della stagione appena conclusa. Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Benevento, questo colosso di 23 anni gode della fiducia dei patron Salvati, Petrozziello e Genovese: "Sono contento per questo attestato di fiducia e di stima che Stefano (Salvati ndr) Fabio (Petrozziello) e il direttore sportivo (Mallardo ndr) hanno voluto riconoscermi. Sono in debito con loro. Appena arrivato ad Avellino ho trovato una società seria e competente, un gruppo dai grandi valori umani e un mister altrettanto grande – spiega il goleador – Peccato non aver centrato i playoff. Non vedo l’ora di ripartire in maglia bianconeroverde e di giocarmi con i miei compagni di squadra qualcosa di importante".
DETERMINATO A FAR BENE -DAndrea è conscio che prima dell'affermazione personale vengono i risultati della squadra: "Se la squadra farà bene farò bene anche io. L’importante è portare partita dopo partita il mio contributo. Ho voglia di fare tanti gol e di superare lo score di 15 reti messo a segno nell’Eccellenza napoletana – sottolinea l'attaccante – Nel girone del San Giorgio a Cremano c’era tanto agonismo. Si giocava sempre su campi difficili. Questo mi ha fatto crescere in fretta e sono convinto che quest’anno, partendo dall’inizio con la Virtus, potrò portare al servizio della squadra la mia maturazione".
Uno dei punti di forza di D'Andrea è la sua prorompente forza fisica, che gli permette di sfidare qualsiasi difensore: "Gioco molto sulla mia fisicità. Mi piace fare a sportellate con gli avversari. Non mi tiro mai indietro. Ma non mi paragono a nessun bomber del passato. Non credo molto a questi paragoni. Conto solo su me stesso e cerco di migliorarmi anno dopo anno – conclude D’Andrea – Un sogno nel cassetto? Vincere con la Virtus e salire in Serie D, anche non giocando la finale. La squadra viene sempre prima".