SALERNO - La sfida tra Campagna e Polisportiva Santa Maria, valevole per la finale play-off del campionato di Promozione dello scorso 6 maggio, ha fenerato polemiche che continuano a lasciare strascichi anche a distanza di giorni. In seguito alle prime lamentele da parte della società rossoblu, da parte del Campagna arrivano nuove accuse destinate alla terza arbitrale che ha diretto la partita. La motivazione è da ricercarsi nelle sentenze del Giudice Sportivo territoriale, che condanna Roberto Perna a quattro giornate di squalifica (con comportamento sleale, scorretto e antisportivo, veniva espulso per un grave fallo di gioco e, al momento di uscire dal TDG, rivolgeva al pubblico un gesto volgare ed offensivo) e Cristian Pergamena (con comportamento sleale, scorretto ed antisportivo, rivolgeva espressioni irriguardose nei confronti dei sostenitori avversari e, successivamente, insultava ed ingiuriava la terna arbitrale con frasi irriguardose e volgari) a cinque giornate di stop.
La società rossoblu sulla propria pagina Facebook ha commentato con acredine le sentenze del Giudice sportivo, accusando pubblicamente la Federazione: “Lo avevamo detto, è una vergogna senza fine e senza pudore quella dell’arbitro della partita finale play off del girone di domenica. Dopo il protagonismo in campo, arrivano le sanzioni per i due calciatori del Campagna Pergamena e Perna, rispettivamente 5 e 4 giornate di squalifica da scontare nella prossima stagione. Una sanzione senza nè arte nè parte dopo il furto subito domenica, che accentua ancora di più le carenze di controlli in Lega. Con ciò mette fine definitivamente alla stagione calcistica del Campagna, stagione che termina in malo modo ma a testa ALTISSIMA per tutti coloro che hanno lottato fino alla fine e hanno sostenuto i ragazzi. GRAZIE”.