GRAGNANO - La salvezza ottenuta dal Gragnano quest'anno è qualcosa che ha dell'incredibile. Il ds Cipriano Coppola ne è stato uno dei protagonisti: "Il nono posto è un risultato sconvolgente, che mi emoziona. Nessuno ad inizio stagione pensava di poter raggiungere un traguardo simile, gli addetti ai lavori ci davano per spacciati. Tuttavia il campo, giudice supremo, ha espresso il suo verdetto". Coppola è andato a Gragnano mettendo in gioco la sua reputazione: "L'ho fatto per amore nei confronti della città. Con il presidente Martone e tutti i soci abbiamo costruito una rosa giovane che è riuscita a compiere una vera e propria impresa, utopistica all'inizio". Nel corso dell'anno non sono mancate le critiche, a volte eccessive e ingenerose: "Ci sono rimasto male, perchè io faccio calcio con passione e se sbaglio lo faccio in buona fede, nessuno è perfetto. Ora però sul carro dei vincitori c'è spazio, chi vuole salire può farlo" conclude Coppola.