SASSARI – L'Enel Brindisi vince a Sassari 92-78 e raggiunge i campioni d'Italia a 4 punti, impedendo al Banco Sardegna di agganciare Reggio Emilia e Pistoia in vetta. Alla squadra di Sacchetti non basta un terzo quarto da 35 punti con 12/14 al tiro e 8/8 da tre, con Marquez Haynes (24 punti) immarcabile, perché prima e dopo il parziale l'Enel gioca meglio e trova le stoccate decisive con l'ex di turno Kadji (25 e 14 rimbalzi) e Scott (21 e 10 rimbalzi), e gestisce bene il finale anche senza Reynolds, che esce per infortunio dopo un'ottima prova (9 assist). Sassari è stanca e meno reattiva, lo dice il predominio a rimbalzo dell'Enel (46-24), che diventa schiacciante nel quarto periodo. E così Piero Bucchi raggiunge Elio Pentassuglia per il numero di vittorie, l'uomo a cui è intitolato il palasport di Brindisi.
BLACKOUT – Sassari gioca un solo quarto, nel resto della gara subisce. Sin dall'avvio, con Kadji e Zerini a punire il Banco Sardegna (4-13). Dopo il +10 di Banks (14-24), Logan (21 e 7 assist) prova a svegliare i campioni d'Italia (25-31), ma Scott e Milosevic guidano il parziale di 10-1, anticamera del 34-51 dell'intervallo. Al rientro, Brindisi allunga ulteriormente con Kadji e Banks fino al 37-61.
ILLUSIONE – All'improvviso, però, il Banco Sardegna si scuote, e con 10' di incredibile intensità cambia la partita. La difesa morde, in attacco ci pensa Marquez Haynes, che dopo un primo tempo invisibile, segna 5 triple in fila, da leader di un terzo quarto da 35 punti con 8/8 da tre per Sassari. Il pari arriva con il tap-in schiacciato di Petway a quota 74, ma qui Sassari si spegne nuovamente, e le due penetrazioni di Reynolds aprono il nuovo allungo di Brindisi. Poi tornano Kadji e Scott, e Brindisi mette a segno una vittoria di importanza enorme.