CANTU' – Il Banco Sardegna vince per la prima volta nella sua storia al Pianella 86-75 e con il successo nel posticipo del 2° turno i campioni d'Italia si confermano al comando accanto a Reggio Emilia, Trento e Pistoia. Sassari gioca 40' in cui mette in mostra tutte le proprie armi a disposizione: nel primo tempo il Banco Sardegna vola fino a +17 con i lunghi Varnado (14 punti) e Petway (10) e la difesa, poi nella ripresa – quando Ross (23 e 11 rimbalzi) e Hall (11) riportano la Vitasnella a -4 – sono i canestri impossibili di Logan (17 e 8 assist) e Haynes (21) accanto alla classe di Alexander a fare il vuoto. Il miglior viatico a tre giorni dal debutto in Eurolega, sul difficile campo dei turchi del Darussafaka.
DIFESA – Sassari parte meglio, le triple di Petway danno la prima fuga (8-17) ma a colpire è soprattutto la difesa, che morde sul perimetro con Haynes e Logan e costringe la Vitasnella a 11 palle perse nel primo tempo. Varnado è connesso, i compagni lo pescano nel modo giusto in attacco e il Banco Sardegna vola a +14 (15-29), divario che si allarga sul 7-0 chiuso da Alexander (24-41). All'improvviso entra in partita LaQuinton Ross, a secco nei primi 12': l'ex Pesaro firma 13 punti in 5' ma in difesa Cantù fa acqua e subisce il 34-46 di Logan.
CLASSE – La Vitasnella rientra meglio dall'intervallo, appena Hall trova due canestri – uniti a qualche possesso buttato da Sassari – la partita si riapre (53-57). Haynes cancella gli errori e con due canestri in arresto e tiro allontana la Vitasnella, che non si dà per vinta e rientra e con le triple di Wojciechovski e Hall (62-67). L'illusione di Cantù dura poco, perché Logan e Haynes trovano due canestri impossibili allo scadere dei 24”, e il 9-0 di classe è completato da Alexander (62-76). La serata finisce sulla tripla cadendo fuori dal campo di Haynes, e il finale serve soltanto ad Heslip (15) per ingrassare il tabellino. Sassari è guidata dal talento unito a solidità, Cantù – pur inesperta – mostra sprazzi interessanti, ma la continuità ancora non c'è.
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