Milano sfida Boston per fare la storia

Contro i Celtics, l'Emporio Armani cerca il primo successo di una squadra italiana ai danni di una franchigia NBA. Rientra Lafayette. La squadra di Stevens punta su Lee, reduce dal titolo con Golden State
Milano sfida Boston per fare la storia
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MILANO – Emporio Armani-Boston Celtics, la rivincita. Dopo il -30 di tre anni fa, anticipo della pessima stagione della squadra di Sergio Scariolo, questa sera Milano sfida nuovamente i Celtics (ore 20.30, diretta SkySport1) con l'obiettivo di cambiare la storia: nessuna squadra italiana ha mai battuto una franchigia NBA in 20 precedenti, cinque dei quali riguardano proprio Milano. La squadra di Jasmin Repesa tenta l'impresa nella prima uscita stagionale al Forum, che anticipa di 48 ore il debutto in campionato.

RIENTRO – Milano è reduce dal viaggio di ritorno dagli Stati Uniti, dove ha disputato due amichevoli contro il Maccabi, con una sconfitta a Chicago e una vittoria a New York. L'Emporio Armani ritrova Oliver Lafayette, rimasto a Milano per ritrovare la condizione dopo l'infortunio con la nazionale croata, e punta sulla voglia di mettersi in mostra di Alessandro Gentile, in vista magari di un futuro NBA, dove i suoi diritti appartengono a Houston. Ma accanto alla voglia di brillare del capitano, c'è una squadra tutta nuova che vuole conquistare Milano, sin dall'impegno contro l'avversario più difficile.

CELTICS – La squadra di Brad Stevens, reduce dall'eliminazione al primo turno dei playoff ad Est contro Cleveland, ha salutato Gigi Datome, ma ha confermato parecchi elementi dalla scorsa stagione, da Isaiah Thomas e Marcus Smart in regia, Avery Bradley, Alex Young e Evan Turner (in dubbio per problemi ad un ginocchio) sul perimetro, Jae Crowder e l'ex biellese Jonas Jerebko in ala, JJ Sullinger e il canadese Kelly Olynyk sotto canestro. Dal mercato sono arrivati due lunghi importanti come David Lee, che ha vinto il titolo con Golden State, e Amir Johnson, solido a Toronto.


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