NEW YORK – E' dramma Flip Saunders: il presidente-coach dei Minnesota Timberwolves, infatti, ha annunciato di dover lasciare temporaneamente il doppio incarico a causa di “complicazioni” nel corso delle terapie per la cura del cancro. Il 60enne Saunders aveva annunciato un mese fa la diagnosi: Linfoma di Hodgkin. Il suo obiettivo era mantenere il proprio ruolo al comando della franchigia, ma nelle ultime ore, dopo la chemioterapia, Saunders è stato ricoverato in ospedale. In tutti i modi Saunders conta di poter tornare in panchina nel corso della stagione.
ATTESA – Per i TWolves, ha parlato l'amministratore delegato Rob Moor: “Ovviamente speriamo che Saunders riacquisti il pieno delle forze, soltanto allora tornerà a lavorare. Non ci sono tempi precisi, ma crediamo che l'attesa debba essere misurata in mesi, più che in settimane”. Per il momento, il proprietario Glen Taylor ha chiesto ai dirigenti di non parlare con Saunders: “Il motivo è semplice, conosciamo Flip: vorrebbe subito parlare di basket, della franchigia, del lavoro. E invece deve restare tranquillo” conclude Moor.
MITCHELL - Nel frattempo la squadra è stata affidata a Sam Mitchell, che da giocatore affiancò l'uomo-franchigia Kevin Garnett, e che successivamente è stato il primo tecnico di Andrea Bargnani nella NBA, a Toronto, vincendo il titolo di allenatore dell'anno proprio nell'anno da rookie dell'azzurro.