ROMA - La Nazionale Under 19 è nella storia della nostra pallacanestro. La medaglia d’Argento conquistata dagli Azzurrini di coach Andrea Capobianco eguaglia il piazzamento della squadra guidata da coach Mario Blasone nel 1991 a Edmonton in Canada. E proprio contro il Canada, 26 anni dopo, i nostri Under 19 hanno scritto la storia partendo a fari spenti e crescendo di partita in partita. L’Oro va agli avversari (79-60), oggettivamente superiori e capaci di eliminare gli Stati Uniti in semifinale.
LA CRONACA - La cronaca purtroppo racconta di uno strapotere fisico, tradotto in una netta superiorità a rimbalzo, da parte del Canada, squadra tosta e con individualità di rilievo. Gli errori commessi dagli Azzurri nei primi due quarti hanno fatto il resto, permettendo alla formazione di coach Rana di prendere il largo già all’intervallo (51-36). Quella del secondo quarto (meglio rispetto ai primi 10 minuti) è una buona Italia ma 32 rimbalzi contro 19 sono un divario che i ragazzi di coach Capobianco non possono permettersi contro avversari di questo livello. La musica non cambia nel secondo tempo e il Canada comanda le operazioni, forte anche del talento di R.J. Barrett, non a caso l’Mvp del torneo. Tommaso Oxilia e Lorenzo Bucarelli sono stati inseriti nel miglior quintetto del Mondiale.
IL COACH - «Oggi il Canada ha dimostrato di essere più forte tecnicamente e fisicamente - ha commentato Andrea Capobianco - merito a loro. Per noi si tratta di un Argento straordinario, posso solo dire grazie a questo gruppo incredibile per aver onorato anche oggi fino all’ultimo minuto questo Mondiale. Dedico questa medaglia a tutte le ragazze della Nazionale Femminile: anche loro avevano fatto qualcosa di grande, in quel caso l’obiettivo ci è sfuggito per un dettaglio».