Datome e Melli, dall'Europa all'azzurro

Il capitano è reduce dal trionfo in Turchia con il Fenerbahce: "Sentiamo la responsabilità di portare l'Italia a Rio". L'ex milanese ha vinto con il Bamberg: "Sono un giocatore più completo"
Datome e Melli, dall'Europa all'azzurro© CIAMILLO
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BOLOGNA – La terza fase del percorso verso il Preolimpico di Torino (4-9 luglio) è iniziata a Bologna, ed è una fase importante visto che per la prima volta Ettore Messina può lavorare con il gruppo al completo. Si sono aggregati i protagonisti della finale-scudetto ma anche chi ha vinto all'estero come Gigi Datome e Nicolò Melli.

DATOME – Il capitano azzurro ha vinto il titolo turco con il Fenerbahce da MVP della finale, e ha detto: “E’ sempre bello tornare in nazionale. Con Messina ci stiamo conoscendo sul campo ma l’idea è quella di difendere alla morte e passarci la palla. Cercheremo di fare cose intelligenti senza badare alla pressione che potremmo avere giocando in casa. Nel Fenerbahce c’erano tanti talenti a lavorare per la squadra e anche qui in Nazionale dovremo fare lo stesso. Andare a Rio sarebbe una grande opportunità per tutti: per me personalmente, per questa squadra che lo merita e per tutto il movimento”.

MELLI – Il 25enne ex milanese ha vinto a Bamberg, dove ha vissuto la miglior stagione della propria carriera sotto la guida di Andrea Trinchieri, presente a Bologna: “Abbiamo pochi giorni per prepararci e arrivare in forma per staccare il pass per Rio. Il Preolimpico è un torneo strano, se incappi in una giornata storta sei fuori. Servirà anche fortuna ma la strada tracciata è buona. Quella di Bamberg è stata una scelta precisa e sono felice: sapevo che Trinchieri faceva del 4 un play aggiunto. Mi sono sentito al centro del progetto e oggi sono un giocatore più completo. Cosa mi è mancato dell’Italia? Le tagliatelle al ragù…”.


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