ROMA - Domani alle 20.30 Sassari affronta il Cez Nymburk nella sfida valida per il turno preliminare dei playoff di Champions League. Così coach Pasquini: «Per la prima volta giochiamo una partita da dentro-fuori di 80’ e non 40’. L’errore più grande sarebbe passare il match in casa a guardare il tabellone, chi lo farà alla fine degli 80’ avrà perso. Quando il primo tempo lo giochi a casa quello che conta è essere più sveglio dell’avversario e dare peso al pallone. Domani dobbiamo essere bravi a capire che giocheremo contro una squadra concentrata sulla Champions League, che in campionato vince con ampio margine su tutti: sono arrivati qui due giorni prima perché questa sfida è la loro priorità e non hanno mai perso in casa. E' una squadra con tanta energia, che corre in contropiede: hanno una batteria di esterni interessante a cui hanno aggiunto Stephen Holt, guardia realizzatrice. Alla fine tra Bryon Allen, Howard Sant Roos, Eugene Lawrence e Jiri Welsch c’è abbastanza di cui preoccuparsi. Sotto canestro Simpson e il capitano Petr Benda, pedina di grande esperienza. Ci sono tutti gli elementi per dover avere rispetto di questa squadra e restare ben concentrati per 80 minuti».