NEW YORK – Dopo Kentucky-Wisconsin, l'altra semifinale delle Final Four NCAA di Indianapolis (sabato e lunedì) sarà Duke-Michigan State. I Blue Devils eliminano Gonzaga 66-52 diventando la terza testa di serie numero uno – dopo Kentucky e Wisconsin – a raggiungere l'atto finale della March Madness.
FIGLIO D'ARTE – Non è Jahlil Okafor, probabile prima scelta assoluta del prossimo draft NBA, a trascinare Mike Krzyzewski alla dodicesima Final Four, ma è il padrone di casa a Houston, Justise Winslow (16 punti), a firmare la fuga decisiva. Il figlio d'arte – il padre Ricky giocò a Houston University con Olajuwon e Drexler, poi nel finale di carriera fu anche a Cantù – e l'altro esterno Matt Jones (16) firmano i canestri decisivi, spezzando l'equilibrio dopo il 53-51 del 35'. Gonzaga, dopo un primo tempo promettente, è lasciata a piedi da Kyle Wiltjer (16, ma solo un canestro nella ripresa), mentre Domantas Sabonis – a proposito di figli d'arte – paga i problemi di falli, e così non arrivano canestri su azione negli ultimi 7'.
OVERTIME – Per riportare Tom Izzo alle Final Four, Michigan State ha bisogno del supplementare per superare 76-70 Louisville e Rick Pitino. Decisiva, nella finale dell'East Regional di Syracuse, è ancora una volta la coppia di guardie formata da Trice (17) e Valentine (15), dall'altra parte l'atteso Montrezl Harrell si ferma a 16, così non basta la prova eccellente di Blackshear (28).