MILANO – L'Eurolega di Milano inizia nel modo giusto, con il successo contro il Laboral Kutxa 78-76, anche se con un preoccupante blackout finale. Dopo un avvio difficile, l'Emporio Armani cancella il -8 con l'accelerazione nei parziali di mezzo (vinti 44-23), con la difesa che cambia passo mentre in attacco accanto ad Alessandro Gentile (12 punti e 6 assist) sono protagonisti prima Hummel (10), Simon (12) e McLean (13), poi Macvan e Jenkins (10), in una serata in cui il 21/21 ai liberi si rivela decisivo. Tuttavia l'Emporio Armani smette troppo presto di giocare, e dal +20 subisce un 19-2 che potrebbe pesare in termini di differenza canestri.
BATTAGLIA – Il Laboral Kutxa (privo di Shengelia e Bertans) parte spavaldo, con le triple di Adams, Tillie e Causeur e l'impatto degli ex di turno Kangur e Bourousis (13). Ma è soprattutto l'intensità dei baschi a fare la differenza, Milano è sempre in ritardo ed è emblematico l'appoggio di Adams su assist involontario di Barac per il 12-19. Hummel prova a dare la sveglia con 7 punti in fila, ma la difesa di Milano non brilla, e Causeur firma il massimo vantaggio (17-25). Repesa si affida al quintetto da battaglia, e la risposta è vincente: con la presenza d'area di Lawal e i punti di Lafayette e Simon arriva la rimonta, e quando tornano i lunghi dinamici c'è il sorpasso con 7 punti in fila di McLean, che fa pesare il vantaggio di esperienza sull'imberbe Diop (34-31).
FUGA E BRIVIDI – L'intervallo non cambia l'inerzia, perché l'Emporio Armani non subisce punti nei primi 4': la difesa genera il 10-0 in cui è protagonista Macvan. Il serbo segna e firma assist pregevoli, come quelli per le triple di Jenkins. Milano strappa applausi con la difesa, che continua a mordere, e permette a Cinciarini e Simon di allargare il divario fino al rotondo 70-50. Milano qui alza il piede dell'acceleratore, e si incarta con il pressing basco. Da qui arriva il 13-0 e all'improvviso Vitoria prende a segnare da tre con l'ex Omegna Mike James (13), l'ex Avellino Hanga e Blazic (11) per il 70-63 al 38'. James segna il -3 a 39” dalla fine, ad evitare guai peggiori sono Simon e Lafayette dalla lunetta. Ma dopo i liberi del 76-73 di Bourousis, sulla rimessa a 5” dalla fine Jenkins va ad un millimetro dalla palla persa, tuttavia l'Instant Replay regala un sospiro di sollievo a Milano, e Lafayette chiude dalla lunetta.