ROMA - E’ una notte che i tifosi di Reggio Emilia difficilmente dimenticheranno: al PalaBigi la Grissin Bon supera lo Zenit San Pietroburgo 105-99 e si conquista per la prima volta nella sua storia la semifinale di EuroCup. Decisivo Chris Wright (25 punti) soprattutto nel secondo tempo, molto bene anche Julian Wright (21) e Amedeo Della Valle (20). Per gli ospiti i migliori marcatori sono stati Voronov (23) e Kuric (19).
IL BREAK - Reggio Emilia è partita col freno a mano tirato (6-15) ma poi mette insieme un parziale che vale il +10 sul 37-27 al 15’. All’intervallo lungo si è andati sul 45-40 ma nel terzo quarto lo Zenit ha segnato 31 punti tornando avanti. In apertura di ultimo parziale sono stati i due Wright a ispirare il parziale che ha infiammato il PalaBigi (76-71). Kuric ha riportato gli ospiti a -2 a 3 minuti dalla fine ma poi l’ha chiusa Julian Wright col canestro del 99-93 a 30 secondi dalla fine. In semifinale la squadra di Menetti incrocerà il Lokomotiv Kuban, altra squadra russa: serie al meglio delle tre gare con la bella che Reggio Emilia in caso giocherà in trasferta (20-28 marzo).
AI QUARTI AVELLINO E VENEZIA. CROLLA SASSARI - E' abbastanza positivo anche il bilancio delle squadre italiane impegnate in FIBA Europe Cup; dopo il pareggio dell'andata, infatti, la Sidigas Avellino di Filloy (22 punti) e Wells (17) è riuscita a sbancare la Falcon Club Arena di Minsk sconfiggendo 81-72 lo Tsmoki padrone di casa che ha ricevuto la spallata decisiva a cavallo tra terzo ed ultimo quarto. Sconfitta indolore, visto il roboante +32 portato a casa al Taliercio una settimana fa, per la Reyer Venezia che in Ungheria ha perso 88-86 per mano del Kormend portato al successo da una tripla siglata da Ferencz a 21" dalla fine. Agli orogranata non sono bastate la grande serata di Stefano Tonut, autore di 24 punti con 10/15 al tiro, e quella di Hrvoje Peric, arrivato a quota 19 punti a cui ha aggiunto anche 4 rimbalzi e 2 assist. Le note più dolenti arrivano dalla Francia dove la Dinamo Sassari non ha saputo difendere un +17 all'apparenza confortevole e, perdendo 100-81 dopo un supplementare contro il Le Portel, ha detto addio ai quarti. I sardi si sono trovati sin da subito a rincorrere gli avversari che in chiusura dei tempi regolamentari hanno siglato il +17 che, dopo l'ultimo, sanguinoso errore di Bamforth ha portato il match all'overtime in cui Franklin Hassell ha messo la ciliegina sulla torta concludendo la sua serata perfetta (33 punti e 12 rimbalzi per un devastante 37 di valutazione) con i canestri che hanno suggellato la rimonta perfetta dei transalpini.