ROMA - E' una Virtus Segafredo Bologna inarrestabile quella che ha conquistato il quarto successo in altrettante gare di Champions League battendo 74-67 i tedeschi del Medi Bayreuth. Quattro i bianconeri andati in doppia cifra e capitanati dal tandem composto da Tony Taylor (13 punti, 4 rimbalzi e 5 assist) e Kevin Punter (13 punti). Da segnalare però, vista la perdurante assenza sotto i tabelloni di Brian Qvale, l'ottima prestazione di Dejan Kravic che ha chiuso con 10 punti e 10 rimbalzi. Il match non ha regalato particolari emozioni ed è rimasto in equuilibrio per quasi 35 minutii: a 5" dalla fine però Bologna, grazie alla tripla di Martin e alla schiaciata di KKravic, ha avviato un parziale di 11-3 chiuso da Taylor che ha fatto scivolare a -9 gli ospiti (71-62). Bayreuth ha però avuto la forza di rialzare la testa tornando a -4 (71-67). Un riavvicinamento arrivato troppo tardi però perché Punter che con l'ausilio del tabellone ha infilato nella retina la tripla del definitivo 74-67.
PRIMO KO DI AVELLINO - Dopo tre successi è arrivato invece il primo stop della Sidigas Avellino, battuta 72-69 in casa dell'UCAM Murcia. Gli irpini hanno pagato a carissimo prezzo la serata storta al tiro di Norris Cole (7 punti con 2/12 dal campo) ma soprattutto gli errori difensivi che nel primo quarto hanno portato Murcia a prendersi un vantaggio di 14 punti (28-14) grazie ai canestri di Doyle, Soko (14 punti a testa) e Delia. Avellino non si è però data per vinta e già nel secondo quarto ha cambiato passo spinta dalla verve di Filloy (17 punti) e dai guizzi ad intermittenza di Sykes che ha duettato alla perfezione con Ndiaye e ha riportato i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio all'intervallo lungo (36-33). In uscta dagli spogliatoi con grazde pazienza Avellino ha ricucito interamente lo strappo arrivando persino al +5 (48-43). Aiutata dalla zona però, Murcia si è rifatta sotto quasi subiti e ha innescato un lungo punto a punto che si è concluso nelle battute finali grazie alla grande freddezza ai liberi di Booker.