LILLA – L'Italia chiude i suoi Europei con il sorriso: timido, perché la ferita per la sconfitta nei quarti al supplementare contro la Lituania, è ancora aperta, ma presente, perché gli azzurri che battono la Repubblica Ceca 85-70 conquistano il quinto posto accanto alla Grecia (che saluta con gli addii di Spanoulis, Zisis e Bourousis alla nazionale), il miglior risultato agli Europei negli ultimi 12 anni. Un risultato che vale un posto al Preolimpico che dal 5 all'11 luglio assegnerà gli ultimi tre posti per Rio 2016. Tre posti assegnati a ciascuna vincitrice dei tre tornei (uno di questi dovrebbe essere a Torino) con 18 squadre in lizza. Gli Europei finiscono con lo show del terzo quarto azzurro guidato da un Andrea Bargnani (21 punti) protagonista fino in fondo, così come Danilo Gallinari (15) e Marco Belinelli (12) oltre che Alessandro Gentile (15) reduce dagli incubi per l'ultimo possesso al 40' contro la Lituania gestito male.
BRIVIDO BELI – Sebbene si giochi meno di 24 ore dopo la sfida contro la Lituania, l'Italia non è svuotata, anzi. Sin dalla partenza l'attacco azzurro brilla, con tutto il quintetto a segno sul 10-9, ma la difesa subisce Satoransky (12 e 6 assist) e soprattutto Vesely (26), lungo che in transizione arriva sempre prima delle guardie sotto il canestro azzurro. Gli azzurri cercano la fuga nel secondo quarto con due stoppate du Cusin e 5 punti di Aradori, ma l'antisportivo di Gentile frena gli azzurri, che si spaventano per una brutta caduta di Belinelli sulla schiena, dopo una schiacciata.
SHOW - Dall'intervallo, l'Italia esce alla grande, e con 5 punti di classe di Bargnani e 5 di Gallinari, e quando il Mago segna due triple in fila per l'Italia sono 8 i canestri consecutivi su azione, e il 62-45 è inevitabile. Il terzo quarto da 32 punti porta l'Italia a +22 (76-54) nonostante una clamorosa schiacciata di Vesely, e così gli azzurri possono permettersi 3' di blackout nel quarto finale. Gentile interrompe il 9-0 ceco, Bargnani e Gallinari firmano le ultime stoccate. L'Italia chiude con il sorriso, e se lo merita.