LILLA – Il sogno medaglie per l'Italia si infrange contro la Lituania, che si conferma bestia nera dell'Italia, con 8 successi in 8 gare agli Europei contro l'Italia. I baltici vincono al supplementare 85-95 nonostante un Bargnani stoico (21 punti per il Mago, in dubbio fino all'ultimo), a punirci sono gli attesi Valanciunas (26 e 15 rimbalzi) e Maciulis (19 e 10 rimbalzi) ma anche gli inattesi Milaknis e Kalnietis, con triple che la Lituania non aveva mai realizzato nel torneo (11/18 da tre di squadra, avevano il 32% nel torneo). L'Italia esce a testa altissima, tra gli applausi, con un'altra prova di grande sostanza, con Gentile (12) e Gallinari (17) continui fino alla fine, mentre Belinelli (18) cala alla distanza dopo un grande avvio. Gli azzurri arrivano in fondo esausti e subiscono 16 punti nell'overtime, pagando i minutaggi alti per i primi cinque, ma è impossibile criticare le rotazioni di Pianigiani, che non concede minuti a Cusin e Melli (bravi nel primo tempo) e pochi ad un ottimo Aradori.
CORAGGIO – Bargnani è in quintetto e l'Italia gioca con grande coraggio: il piano-partita è chiaro, le guardie passano sotto il blocco sui giochi a due e l'imperativo è riempire l'area, ma in avvio la difesa non tiene e Valanciunas segna 6 punti nei primi 4'. L'Italia si regge sui canestri impossibili di Belinelli, ma l'attacco non fa lavorare la difesa baltica, e appena gli azzurri sbagliano due tiri da fuori arriva l'8-0 chiuso da Seibutis (13-20). La Lituania parte con 8/11 in area, a registrare la difesa è l'ottimo Cusin, ma è la personalità di Aradori – in campo per i due falli precoci di Gentile – a dare coraggio: l'esterno firma 5 punti e difende su Maciulis e Kuzminskas nell'esaltante 15-2 con cui l'Italia vola sul 28-22 con 4 punti di Cusin. Il rientro di Bargnani è incoraggiante, ma la splendida schiacciata scappando a Valanciunas è l'unico lampo di un primo tempo da 1/8 al tiro, ma Milaknis, Maciulis e Kuzminskas puniscono dalla distanza ogni incertezza azzurra (32-35).
BEFFA – L'Italia sbanda ad inizio terzo quarto, finisce a -8 (40-48) quando Valanciunas sembra un fattore pure se Bargnani non molla in difesa. E' Gentile a suonare la carica, con un tap-in schiacciato e una schiacciata maestosa. La grinta del capitano di Milano lancia la ripresa di fuoco di Bargnani, che diventa un rebus per Valanciunas, colpendo dalla media e poi in penetrazione. Un paio di sottomano incredibili del Mago completano la rimonta con il pari a 74. Ma non basta, qui l'Italia è anche poco fortunata, con una rimessa molto dubbia concessa ai lituani che genera la tripla di Maciulis (74-77), poi Gallinari subisce fallo e il taglio al gomito costringe Pianigiani ad inserire Aradori, da tanto in panchina: Pietro fa 1/2 ai liberi, episodio che sarà fatale, così come l'ultimo pallone, perché dopo il pari di Gallinari a 79, Maciulis sbaglia a 10” dalla fine, ma l'Italia non costruisce un buon tiro. Nell'overtime, la benzina finisce, e la tripla di Kalnietis spezza le gambe all'Italia, che non cambia mai Bargnani, Belinelli e Gallinari dopo l'intervallo, e Valanciunas fa il resto spedendo la Lituania in semifinale contro la Serbia. L'Italia invece giocherà per il Preolimpico.