LILLA – Alla vigilia dei quarti di finale contro la Lituania (ore 21, diretta SkySport3) Simone Pianigiani aspetta Andrea Bargnani: “Sono onesto e non faccio pretattica: dipenderà da lui e da come si sentirà domani sera. La fiducia che abbiamo deriva anche dall’aver giocato e superato un girone durissimo” dice il ct, che con orgoglio rimarca. “Siamo tornati tra i grandi d'Europa”.
ALLA PARI – La rivincita della sfida di due anni fa – quando i baltici eliminarono nei quarti un'Italia rimasta senza benzina – vede gli azzurri giungere alla sfida in ascesa di condizione e fiducia, pure se con i dubbi legati ad Andrea Bargnani. Ma rispetto ad allora c'è Danilo Gallinari, e le ultime sfide hanno promosso l'Italia: “Vogliamo giocarcela alla pari e non da ‘underdog’. Due anni fa pagammo molto caro l’extra sforzo che ci permise di arrivare a due minuti dalla semifinale nonostante tante problematiche e tanti acciacchi. Ci meritiamo di essere dove siamo, è un dato di fatto essere tra le più forti d’Europa ed essere considerati tali. Sarà una bella lotta per arrivare in semifinale anche perché ora sono rimaste in gara solo squadre top”.
AVVERSARI – La Lituania basa la propria forza sulla front line con Maciulis (esame di maturità per Alessandro Gentile), Jankunas e Valanciunas. “La Lituania è cambiata rispetto a due anni fa ma nelle grandi competizioni c’è sempre. Oggi sono una squadra che ti va a triturare dentro l’area e proprio questa sarà la parola chiave: area. Dovremo proteggerla in difesa e aprirla in attacco senza buttare via palloni e cercando di controllare il ritmo partita. Macineranno in post basso con il 5, il 4 e il 3 e gli scontri saranno duri. Maciulis, giocatore migliorato tantissimo in questi anni, è il leader di una squadra che ha un'identità più chiara rispetto a quando, con i Lavrinovic ad esempio, poteva contare su una doppia dimensione”.