LILLA – Il secondo giorno degli ottavi di finale si apre con la sorpresa: la Repubblica Ceca elimina la Croazia con un 80-59 che non lascia dubbi. I cechi, per la prima volta ai quarti di finale degli Europei, volano anche a +30 (63-33) contro la squadra di Perasovic in totale confusione, come testimoniano le 24 palle perse (6 per un disastroso Ukic) e la giornata no di Ante Tomic, a secco con 0/3 al tiro. A ciò si aggiunge l'infortunio alla caviglia del neomilanese Krunoslav Simon, uno dei pochi a salvare la faccia con 9 punti in 11'.
DOMINIO – Le doppie doppie di Tomas Satoransky (10 punti e 11 assist) e Jan Vesely (20 e 13 rimbalzi) raccontano il predominio dell'asse play-pivot dei cechi. A spezzare la partita è però il tiratore Jelinek (13), che punisce i cattivi rientri difensivi della Croazia (26-15). Per la squadra di Perasovic il secondo quarto è un incubo, con Auda a firmare il 42-25, ma il terzo è persino peggio, con 9' senza canestri su azione e i cechi che partono 15-2 fino a toccare il +30. La Croazia dimezza lo svantaggio con l'orgoglio dei giocatori NBA Bogdanovic (12) e Hezonja (10), ma è troppo tardi per evitare un flop clamoroso e la prima grande sorpresa degli ottavi.