LILLA – Dopo i 26.135 spettatori della prima serata, gli ottavi di finale si completano oggi, con Croazia-Repubblica Ceca (ore 12), Serbia-Finlandia (ore 14.30), Italia-Israele (ore 18.30) e Lituania-Georgia (ore 21), tutti i match su SkySport3.
SFIDA AZULGRANA – Si comincia con Croazia-Repubblica Ceca, cioè una delle squadre più attese – ma nella prima fase giocata a Zagabria la nazionale di Perasovic non ha convinto – e una delle sorprese. Il derby azulgrana tra Ante Tomic e Tomas Satoransky è una sfida a distanza, Tomic se la vede con Jan Vesely, che si sta riguadagnando le attenzioni della NBA, Satoransky invece incrocia le guardie croate, Ukic, Draper, il neomilanese Simon, Bogdanovic e l'ex Barça Hezonja. Si gioca per quota 70: quando i cechi hanno tenuto gli avversari sotto questa soglia, hanno sempre vinto, quando i croati hanno superato questa quota, non hanno mai perso.
DOMINIO – Dopo aver dominato a Berlino, la Serbia cerca la conferma contro la Finlandia, varco verso un possibile incrocio nei quarti contro la Croazia. La squadra di Djordjevic non ha mostrato segni di debolezza, perché escludendo il successo allo scadere con la Germania – grazie a Bjelica – la Serbia ha vinto con oltre 19 punti di scarto medio. La Finlandia cerca il jolly con i suoi tanti tiratori (Koponen, Salin e Murphy sono insidiosi dalla distanza), non a caso ha portato al supplementare la Francia. Il duello è tra le guardie che amano avere il pallone in meno, Teodosic (CSKA, fin 4.4 assist per ogni palla persa) e Koponen (Khimki), leader di due dei migliori attacchi degli Europei (Serbia terza, Finlandia sesta), anche se la sfida sembra a pronostico chiuso in favore dei serbi.
DUELLO D'AREA – La Lituania, che ha faticato per aggiudicarsi il girone D, chiude gli ottavi contro la Georgia, chi vince affronterà la qualificata di Italia-Israele. La sfida si può decidere in area, nel duello di centri NBA tra Jonas Valanciunas e Zaza Pachulia. Il giovane pivot dei Toronto Raptors, pur limitato da un virus che l'ha tenuto fuori mercoledì, è a presidio di una difesa che fin qui ha convinto – soltanto Francia e Grecia hanno concesso meno punti – ma attenzione alla qualità della Georgia, nella Top 10 per le percentuali da due e da tre, con Tsintsadze, Pullen, Markoishvili e Shengelia in grado di portare punti. La Lituania cerca una guardia in grado di essere pericolosa: Kalnietis e Seibutis fin qui hanno totalizzato il 18% da tre, mentre le ali Maciulis e Jankunas hanno tirato col 60% dalla distanza.