LILLA – Se rispetto all'ultima uscita Israele ritrova Gal Mekel, Omri Casspi e Lior Eliyahu, tenuti a riposo contro la Francia, l'Italia oggi pomeriggio negli ottavi di finale (ore 18.30, diretta SkySport3) reinserisce Marco Belinelli. “L'umore della squadra è alto, e questo è positivo. E' un bene giocare senza paura, per combattere” dice la guardia dei Sacramento Kings, tutt'altro che disorientata dal particolare teatro della sfida, lo stadio Pierre Mauroy. “Giocare in stadi importanti è una fortuna, la nuova location deve essere l'ultimo dei nostri problemi, semmai dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti per dare il massimo”.
GENTILE – Per Alessandro Gentile, la sfida almeno inizialmente sarà con l'impegnativo faccia a faccia con Casspi, il giocatore di maggior livello di Israele. “Ma in generale è una squadra competitiva. Arrivati a questo punto, ci sono soltanto squadre molto forti. Israele merita di essere agli ottavi, ha giocato un'ottima prima fase, chiudendo seconda il proprio girone, è una squadra molto dura da affrontare” spiega l'ala, protagonista nel girone di Berlino. “Servirà attenzione al loro gioco senza palla, sui tagli, dovremo essere bravi a rientrare insieme in difesa, e ad allargare il campo in attacco".