BERLINO – Giocare un match dentro o fuori contro i padroni di casa e una superstar come Dirk Nowitzki non può essere rassicurante. Eppure, la stessa Germania è spalle al muro, dopo la sconfitta contro la Turchia. Dopo la quale la stella dei Dallas Mavericks ha spiegato: “L'Italia ha un attacco esplosivo, con tanti tiratori e tanti elementi in grado di trovare la giocata decisiva”.
DUELLO – Nowitzki conosce bene il trio NBA, a cominciare da Andrea Bargnani, che al debutto negli Stati Uniti era stato paragonato proprio al tedesco, che oggi con ogni probabilità supererà Nikos Galis e i suoi 1.030 punti agli Europei, quota appena varcata da Tony Parker: “Gallinari è stato inarrestabile contro la Turchia, Bargnani è un realizzatore fenomenale, sa mettere palla a terra e segnare quattro, cinque o sei triple in una gara”.
DECISIVA – Passare in meno di 24 ore da Pau Gasol a Dirk Nowitzki è l'emblema del girone di ferro degli Europei. Ma non c'è soltanto il 37enne campione NBA nel 2011 nella Germania di Chris Fleming, americano trapiantato in Germania che sarà assistant coach a Denver, e quindi allenerà Danilo Gallinari. La Germania sta scoprendo Dennis Schroeder, freccia degli Atlanta Hawks, le cui penetrazioni sono il primo pericolo da evitare in difesa, perché generano tante situazioni: le giocate di Schroeder possono aprire spazi per Tibor Pleiss in area e Robin Benzing sul perimetro, senza contare la creatività degli altri piccoli come Heiko Schaffartzik e Anton Gavel. Per questo la Germania ha sfiorato il successo contro la Serbia. Ma oggi (ore 17.45, diretta SkySport3) l'Italia deve infliggere ai padroni di casa la terza sconfitta consecutiva.