BERLINO - Vince la Turchia, e vola verso la qualificazione, perde la Germania, e diventa automaticamente l’avversaria diretta degli azzurri (scontro diretto domani), salvo imprese dei nostri contro Serbia e/o Spagna.
Turchia già sopra di venti dopo un clamoroso primo quarto (31-11), devastante per i tedeschi. Che poi riescono in qualche modo a rimettere in piedi la partita, proprio come dieci giorni fa in amichevole, quando ad Amburgo ribaltarono il match dopo una partenza 29-10 dopo i primi 10’ per i turchi. Ma alla lunga pagano lo sforzo: -17 al riposo lungo, ancora 43-60 dopo la terza boa, poi la rimonta disperata nel quarto, ma il -5 finale è lo scarto minimo, con la squadra di Ataman (foto) che rischia pochissimo e mette in mostra un po' tutti: Osman 17, Erden 16, Ilyasova e Muhammed 15, Guler 11.
Germania (Schroeder 24 e 6 assist, Nowitzki 15) che tira solo col 44% da due e il 17% da tre, anche se fa +7 a rimbalzo. Molto meglio la Turchia, che ora con 2 vinte su 3, e l’Islanda all’ultima giornata, può puntare a un piazzamento molto in alto nel girone di Berlino.
Nel girone di Zagabria intanto la Grecia ha regolato 79-68 (Calathes 19, Koufos e Antetokounmpo 12) la Georgia e rimane imbattuta, tre vittorie su tre.