BERLINO – Il giorno di pausa arriva sull'1-1, con la sconfitta contro la Turchia e la vittoria contro l'Islanda. Ma, come ha spiegato Simone Pianigiani: “Il duro deve ancora arrivare, ci aspettano le gare contro le avversarie più difficili del girone”. Sarà il trittico Spagna, Germania e Serbia, da affrontare in tre giorni consecutivi e con meno di 24 ore di pausa tra un match e l'altro, a decidere il destino dell'Italia. Che intanto è preoccupata per i nuovi problemi muscolari di Gigi Datome.
GALLINARI – Limitato dai falli e da un arbitraggio rivedibile, Danilo Gallinari ha portato 10 rimbalzi contro l'Islanda: “Gli arbitri? Un disastro. Non so se qui funziona come in NBA dove mi multerebbero. Sbagliamo noi, sbagliano anche loro, basta ammetterlo. Ma non importa: conta solo aver vinto".
PIANIGIANI – Il ct ha spiegato le difficoltà contro una squadra atipica come l'Islanda: “Loro non si fermano mai, hanno un ritmo pazzesco. E' stata una grande sofferenza, ma la squadra mi è piaciuta: però ci manca l'abitudine a questo tipo di sforzo e quando lo facciamo calano anche le percentuali, non può bastare il 38% su azione”.
GENTILE – Per il top scorer azzurro, la sfida contro l'Islanda deve diventare un punto di partenza: “Abbiamo avuto un ottimo approccio difensivo e lottato anche quando siamo andati sotto, siamo rimasti uniti, non abbiamo giocato la nostra miglior pallacanestro, ma è arrivata la vittoria ed è quello che conta”. Gentile ha aggiunto: “Non è facile arrivare ad un Europeo non dico da favoriti, ma con tante aspettative. Dobbiamo migliorare e cercarci di più in attacco, ma è ancora più importante migliorare il livello della difesa per cercare punti facili in attacco".