SANREMO - Con l'accattivante Occidentalìs Karma Francesco Gabbani vince il Festival di Sanremo. Il cantante toscano, un anno fa primo tra le Nuove Proposte con Amen, batte in finale la generosa Fiorella Mannoia, seconda con Che sia benedetta e premio della sala stampa Lucio Dalla e Bardotti per il miglior testo, e la rivelazione di questa edizione, Ermal Meta, con Vietato morire, che si aggiudica anche il premio della Critica. Il duetto virtuale tra Zucchero e Luciano Pavarotti sulle note di Miserere chiude idealmente, sul filo dell'emozione, un festival che si era aperto con l'omaggio di Tiziano Ferro a Luigi Tenco. La standing ovation del pubblico e la commozione sul volto del bluesman - per la prima volta superospite 'internazionale', a far pace con un evento che non l'ha mai premiato - suggellano una performance destinata a restare nella storia di questa edizione.
GABBANI E MANNOIA - "Non me l'aspettavo, non me lo aspettavo davvero. Ci speravo in un angolino del mio cuore, ma non me lo aspettavo". Sono le prime parole di Francesco Gabbani dopo la vittoria al festival di Sanremo. "Che gioia, ma devo ancora realizzare. È stato un anno intenso, emozionante. Questa è un'altra soddisfazione, spero di riuscire a gestirla dal punto di vista emotivo". E sulla possibilità di andare all'Eurovision Song Contest risponde: "Sì! Ma devo ripassare l'inglese". "Sono venuta con lo stesso spirito di 30 anni fa, mai con l'intento di vincere. Certo, in un angolino del cuore tutti ci sperano, ma modestamente penso che in tutti questi anni, Caffè nero bollente, Come si cambia, Quello che le donne non dicono, Le notti di maggio siano rimaste nella storia della musica. Penso che questa canzone faccia lo stesso percorso". È il commento a caldo di Fiorella Mannoia, seconda classificata al festival di Sanremo con Che sia benedetta.