MILANO - La mini serie televisiva in tre puntate andata in onda su Sky aveva già ottenuto risultati lusinghieri, ma il libro sulla storia di Muhammad Ali a Federico Buffa sta dando ancora più soddisfazioni. Il commentatore sportivo e story teller con il suo “Muhammad Ali, Un uomo decisivo per uomini decisivi” (edito da Rizzoli e scritto insieme a Elena Catozzi) sta riscuotendo un notevole successo grazie ai tanti aneddoti inediti raccontati. La storia inizia nel 1954 quando un ladro ruba a un ragazzino nero di 10 anni la sua bicicletta: è quello l’episodio che scatena la voglia di farsi giustizia del piccolo Cassius Clay. Buffa, volto noto di Sky e testimonial di tanti marchi tra i quali la Sartoria Santaniello che cura il suo look, fa un viaggio in 50 anni di storia e racconta un’America che cambia anche grazie alle prese di posizione del pugile. Nell'arco di oltre ventisei anni Cassius Clay, che muta il proprio nome in Muhammad Ali nel 1964 complice la conversione all'Islam, ha combattuto, allenamenti compresi, oltre quindicimila round a tutte le latitudini: dal Rumble in the Jungle contro George Foreman a Kinshasa al terzo, drammatico atto contro Joe Frazier a Manila. Buffa regala non solo la cronaca sportiva di un campione irripetibile, ma ne tratteggia la straordinaria umanità, ne tesse un ritratto ora commovente ora spassoso e racconta l'anima di farfalla propria di Ali.