LONDRA (INGHILTERRA) - Tyson Fury ha rinunciato ai titoli mondiali dei pesi massimi WBO and WBA per sottoporsi ad un trattamento di disintossicazione da cocaina e alcol. Lo ha fatto sapere il suo ufficio stampa in una nota, confermando la decisione di non affrontare Wladimir Klitschko in un match previsto per il 29 ottobre. Il pugile inglese è arrivato a questa decisione dopo che il suo team lo ha dichiarato "fisicamente impreparato" e dopo aver ammesso la sua dipendenza da cocaina e alcol. "Non sono in grado di combattere in questo momento - ha detto il pugile britannico in un comunicato - e ho preso la difficile e dolorosa decisione di rinunciare ufficialmente ai miei preziosi titoli mondiali e auguro ai prossimi contendenti tutto il meglio, mentre io mi appresto ad affrontare un'altra grande battaglia della mia vita che so di vincere, come quella contro Klitschko".
TUTTO SUGLI ALTRI SPORT - CORSPORT TV
LA DECISIONE - Fury lascia dunque volontariamente i suoi titoli mondiali Wba e Wbo dei pesi massimi, e ora penserà a disintossicarsi dalla cocaina. Ma oggi è arrivata anche la conferma che la federboxe della Gran Bretagna gli ha sospeso la licenza di pugile "in attesa di ulteriori indagini anti-doping e per problemi medici". Di recente Fury non ha potuto concedere la rivincita a Wladimir Klitschko, al quale aveva strappato i titoli, dopo essere stato dichiarato "clinicamente non idoneo" ed essere stato trovato positivo alla cocaina. Successivamente il britannico aveva ammesso la propria dipendenza da questa sostanza, a suo dire presa per "combattere la depressione". "L'ho sniffata in tantissime occasioni - aveva rivelato -, così come sono uscito a bere e ubriacarmi dal lunedì al venerdì, e poi sabato e domenica: sono un maniaco depressivo". Ora la decisione di lasciare i titoli, e per ora anche la boxe, per dedicarsi alle cure di cui ha bisogno.