GLASGOW - Quattro su quattro. L'Italia del sincro conquista la quarta medaglia in altrettante finali agli Europei in svolgimento al Scotstoun Sports Campus di Glasgow. Protagoniste le ragazze del libero combinato che brillano d'argento con 92.6000 punti: 27.7000 per l'esecuzione, 37.2000 per l'impressione artistica e 27.4000 per la difficoltà. Finalmente Beatrice Callegari, Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli, Alessia Pezone, Enrica Piccoli e Federica Sala, insieme alle riserve Marta Murru e Francesca Zunino, possono gridare tutta la loro gioia dopo un anno di allenamenti e sacrifici. Sorridono d'orgoglio e felicità il direttore tecnico Patrizia Giallombardo e il tecnico federale Roberta Farinelli. "Questo combo mi piace moltissimo e non lo cambierei con nessun'altro - afferma Giallombardo - anche se qualche errore lo abbiamo commesso nella fase di esecuzione.Tutto è migliorabile a possiamo ancora crescere. Le ucraine sono bravissime, lo hanno dimostrato anche oggi, ma non irragiungibili come potrebbe sembrare. Ci vuole ancora un po' di tempo ma ci arriviamo".
"Oggi per me è una doppia gioia - commenta Linda Cerruti - dopo il preliminare del free che ho concluso con un ottimo punteggio, l'argento insieme alle mie compagne. Stamattina nel solo ho commesso un piccolo errore, avevo dimenticato un passaggio, ma forse nessuno se n'è accorto e comunque non ha pesato sul giudizio complessivo. Oggi pomeriggio una splendida prova di squadra, dove ci siamo confermate davanti alla Spagna, stavolta di molto e non così lontane dall'Ucrania. Anche qui qualche errorino ma ci lavoriamo sopra per il futuro".
Questa medaglia si aggiunge all'argento di Manila Flamini e Giorgio Minisini nel duo tecnico misto, al bronzo di Linda Cerruti e Costanza Ferro nel duo tecnico tradizionale e al bronzo della squadra libera. E rimangono ancora due giorni di gare e cinque finali da affrontare per aumentare il bottino. Vince l'Ucraina, vicecampione del mondo a Budapest 2017, che anche a Londra 2016 era stata seconda e qui ha approfittato dell'assenza della Russia (che non si è iscritta nel combo). Ma gli assenti nello sport hanno sempre torto e le orientali d'Europa meritano il titolo di campionesse con 94.4667. (a cura di Italpress)