E’ stata una festa, ma di quelle utili. A Gaeta erano in migliaia per seguire la manifestazione annuale riservata alla sicurezza acquatica, promossa ed organizzata dalla sezione Salvamento della Fin. Il nome dice tutto (“Per evitare un mare di guai”), l’obiettivo è chiaro: diffondere la cultura dell'acqua ed informare sulle tecniche di salvataggio. Testimonial d’eccezione Massimiliano Rosolino, 60 medaglie interazione compreso l’oro olimpico di Sydney nei 200 misti: «Bisogna avere rispetto e fiducia del mare. Queste manifestazioni educano ed avvicinano allo sport e insegnano a rispettare gli specchi d'acqua». In acqua la Nazionale di salvamento che parteciperà ai prossimi mondiali in Australia, le unità cinofile, le moto d'acqua, i mezzi navali e un elicottero per illustrare le differenti tecniche di salvataggio in mare.
«Mettiamo a disposizione della collettività la nostra professionalità con l'obiettivo di vivere con serenità e coscienza ogni attività in acqua - ha detto Paolo Barelli, presidente della Federnuoto - Gaeta e il litorale hanno risposto con entusiasmo e lo scenario è perfetto per dimostrare la competenza dei nostri uomini e le sinergie poste in atto con Polizia di Stato, Capitaneria di Porto e Protezione Civile. Le spiagge sono sicure, ma la prevenzione è fondamentale».