Nuoto, Pellegrini contro Paltrinieri: furioso botta e risposta

Non si placa la polemica tra i due nuotatori azzurri per l'assegnazione del premio Castagnetti a Morini (tecnico di Greg) e non a Giunta (coach di Federica)
Nuoto, Pellegrini contro Paltrinieri: furioso botta e risposta
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ROMA - Pellegrini contro Paltrinieri. Uno scontro clamoroso che non accenna a placarsi, anzi. Motivo della polemica, l'assegnazione del Premio Castagnetti (ex allenatore della Pellegrini, scomparso) come tecnico dell'anno a Stefano Morini, che allena Paltrinieri. Il "Moro", ha battuto Giunta, attuale tecnico della campionessa di nuoto azzurra e si è aggiudicato il premio per la quarta volta consecutiva. La Pellegrini ha espresso subito il suo dissenso attraverso i social: «Mi perdoneranno i diretti interessati ma questo mio pensiero non è assolutamente fatto per un senso di antipatia nei loro confronti ma solo per una questione di “meritocrazia”!. Sono stata zitta l’anno di Kazan perchè contro un oro mondiale anche 3 medaglie (200 sl e 4×200 mie, e 4×100 sl di Filo) da 2 atleti diversi dello stesso allenatore valgono meno ma oggi mi dispiace…non ci riesco proprio!!! Sapete perchè non riesco Perché i risultati di quest’anno non sono interpretabili…Ho vinto l’unico oro che mi mancava nei 200 stile ai Mondiali di vasca corta (non faccio paragoni con gli altri ma sappiano a Windsor com’è andata) e ho vinto dopo 6 anni il mio terzo oro nei 200 stile ai Mondiali di Budapest a 29 anni!! 2 medaglie d’oro mondiali nello stesso anno con lo stesso atleta mi dispiace ma quest’anno non le ha vinte nessuno!! Mi dispiace un sacco che questo premio non vada a te Matteo che sei riuscito in quest’impresa e oltretutto hai fatto migliorare di un secondo e mezzo Luca Pizzini. Ora abbiamo la certezza di come funzionano queste votazioni!! Va bene ci sta!! Ma per me e per il tuo gruppo SEI TU L’ALLENATORE DELL’ANNO!! COMPLIMENTI MATTE!», il contenuto del messaggio.

LA RISPOSTA - La risposta piccata di Paltrinieri è arrivata con un'intervista da Melbourne: «Quando poche ore fa ho letto lo sfogo di Federica non ci volevo credere. Le ho trovate parole poco rispettose nei confronti del Moro e di chi ha vinto con lui. Questo è un premio federale, non l’Oscar. Capisco il desiderio di sostenere gli indubbi meriti del proprio tecnico, ma non lo si deve fare screditando il lavoro degli altri. È chiaro che Federica è brava, è forte, ma ripeto, si tratta di un premio, non è niente di che, non doveva prenderla sul personale, su queste cose bisognerebbe volare alto. La bravura di un tecnico non va a discapito della bravura dell’altro, non significa che Giunta sia scarso. E poi siamo compagni di Nazionale, siamo gente che si ammazza di fatica per raggiungere obiettivi importanti, nuotiamo tutti nella stessa direzione e questo tipo di puntualizzazioni non dovrebbe esistere. Tanto meno bisognerebbe mettere in dubbio la correttezza della votazione. Il Moro quest’anno con i suoi atleti ha vinto quattro medaglie mondiali. Punto. Ma di che cosa stiamo a parlare?».


TWEET VELENOSI - Parole che non sono andate giù alla Pellegrini, che sempre attraverso i social ha annunciato addirittura una querela. «Mancare di rispetto vuol dire insultare ...e qualcuno verrà querelato per questo..io non l'ho mai fatto ma ho una mente pensante e LIBERA!!». Subito dopo un'altra frase velenosa: «Certo quando vieni stipendiato di brutto da qualcuno sei obbligato a dire certe cose...».


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