BOLZANO - È raggiante Tania Cagnotto rientrata a casa dai Mondiali di nuoto di Kazan, con tre medaglie in più nel suo palmarès: un oro nel trampolino 1m e due bronzi, nel trampolino 3m e nel sincro misto con l'azzurro Maicol Verzotto. «È stato il Mondiale più bello della mia carriera", dice la bolzanina che annuncia: «Rio sarà la festa finale della mia carriera. Non avevo mai immaginato di raggiungere l'oro, anche se avevo un'ottima sensazione e, una volta sul trampolino, ho sentito che ce la potevo fare».
Anche per quanto riguarda la medaglia di bronzo dai tre metri, la campionessa confida: «Non mi aspettavo nemmeno questo, anche perché il Mondiale mi aveva già regalato tanto». Progetti per il futuro? «Rio sarà la festa finale della mia carriera», dice l'atleta che aggiunge: «Potrei anche smettere oggi, perché più di così non avrei potuto raggiungere. L'Olimpiade, però, è una gara a sé e poi ci deve anche essere sempre un pizzico di fortuna».
«Fortuna che - ammette la bolzanina - ho di certo avuto nella mia avventura di Kazan». Da Rio, comunque, per ora Tania non si aspetta nulla: «Come va, va e se non va, va bene lo stesso...». Al rientro a Bolzano Tania era accompagnata dal padre Giorgio e con lei c'era anche Maicol Verzotto: «È stata per me una gioia grandissima, anche perché per dieci anni mi sono allenato dalla piattaforma e poi, invece, la medaglia è arrivata dal trampolino dei tre metri».