RICCIONE - Un segnale. E ci voleva. Federica Pellegrini archivia la delusione dei 400 stile libero (terza in finale alle spalle di Mizzau e Carli) nel modo che conosce meglio: nuotando un'ottima gara. Nelle batterie del mattino degli Assoluti di Riccione la Divina chiude i 200 dorso in 2'09"41 staccando il pass per il mondiale ma, soprattutto, dando l'impressione che quando le vasche sono quattro e non otto e un'altra storia. Stasera non nuoterà la finale per concentrarsi con le compagne dell'Aniene sulla staffetta 4x200. «Sono contenta, ho spinto per fare subito un buon tempo. Quando sono duecento metri mi trovo meglio. Al 400 non penso più, provo sempre a resettare e ci riesco quasi sempre. Per adesso i risoconi hanno tenuto la testa bassa. Io portabandiera a Rio? Sarebbe un onore e un riconoscimento per la mia carriera».
GREG OK - Primo tempo per Gregorio Paltrinieri negli inusuali - per lui - 400 stile libero. Stasera proverà a limare qualcosa. Gli mancherà il riferimento di Andrea Mitchell D'Arrigo, discreto al mattino ma che sarà assente in finale a causa della dissenteria che lo sta debilitando.
DELFINO - C'è anche Ilaria Bianchi: la delfinista spinge fin dal mattino e centra il tempo per Kazan nei 100 (58"19), un bel modo di affrontare la sua gara preferita.
STAFFETTA - Un'altra staffetta si qualifica per i mondiali di questa estate: è la 4x100 mista maschile. Ai tre qualificati nella gara individuale (Sabbioni nel dorso, Rivolta a delfino, Orsi a stile libero) si aggiunge il ranista Lorenzo Antonelli vincitore della gara individuale. La somma dei tempi dei quattro azzurri è inferiore al 3'36"00 richiesto dalla federazione.