Pellegrini: «Mi ritiro dopo Rio 2016»

Insieme al fidanzato Filippo Magnini, la campionessa ha partecipato a un evento di Head&Shoulders e ha parlato del suo futuro, ma anche dei prossimi Mondiali ("Niente pronostici, spero solo di arrivare in forma") e del cambio di tecnico, da Lucas a Giunta.
Pellegrini: «Mi ritiro dopo Rio 2016»
Andrea Ramazzotti
3 min

MILANO - Un’ultima Olimpiade da protagonista, poi l’addio al nuoto. Federico Pellegrini non ha cambiato idea e questi potrebbero essere gli ultimi 12 mesi in quali darà spettacolo in acqua. Ieri presente a Milano per il lancio della nuova campagna Head&Shoulders Apple Fresh, shampoo del quale è da tempo testimonial, la campionessa nata a Milano ha ancora confermato le sue sensazioni in vista dei Mondiali di Kazan pur non volendo sentir parlare di possibili piazzamenti o di medaglie da conquistare: "Sono scaramantica - ha sottolineato - e non parlo mai prima. I prossimi Mondiali sono l'appuntamento più importante dell'anno e nelle ultime gare sono andate molto bene. Io e Filippo (Magnini, suo fidanzato e presente anche lui all’evento) ci stiamo preparando bene e spero di arrivare in forma”.

OK CON GIUNTA - In effetti basta leggere il loro programma di preparazione per rendersene conto: allenamenti dalle 9 alle 11.30 di mattina e dalle 16.30 alle 18.30, cui va aggiunto un riscaldamento di 40 minuti prima di ogni sessione e 4 giorni di palestra a settimana. Federica e Filippo hanno anche cambiato allenatore, Matteo Giunta al posto di Philippe Lucas e proprio “Magno” ne ha spiegato i motivi: "Lucas è bravissimo ma non è adatto per il nostro tipo di gara. Con Matteo che è anche mio cugino ho continuato ad andare sotto i 40 secondi nei 100 stile libero e si tratta del dodicesimo anno consecutivo. Nessuno ha fatto meglio di me: Phelps si è fermato a 9 nove anni consecutivi”. La Pellegrini ha aggiunto: “Ora gareggio solo nei 200 e non più nei 400”. A chi ha chiesto loro un commento sulla decisione della federazione di mandare ai Giochi di Baku la squadra giovanile hanno parlato di “scelta comprensibile dato che tra un mese e mezzo ci sono i Mondiali, una competizione importante perchè permette agli atleti italiani di competere con quelli stranieri”. Magnini ha poi voluto fare i complimenti agli azzurri che hanno conquistato la medaglia d'argento nella staffetta maschile e per il futuro ha puntato su Sabbioni e Bori mentre Federica ha menzionato Diletta Carli.

MATRIMONIO E OLIMPIADI. Immancabili le domande sulla loro vita privata a cui i due campioni non si sono sottratti: "Viviamo insieme a Verona, città che ci permette di fare una vita normale mentre a Milano e Roma siamo sempre inseguiti dai paparazzi. Ci alleniamo anche insieme ma il nostro rapporto va benissimo perchè essere entrambi atleti ci aiuta a capire meglio le esigenze dell'altro". Le due stelle del nuoto italiano hanno chiuso allungando lo sguardo a Rio 2016 che dovrebbe essere la loro ultima competizione. “Nella vita mai dire mai, ma è logico pensare che Rio 2016 potrebbe anche essere il momento giusto per concludere la carriera. Sono soddisfatta di quello che ho fatto e sta per arrivare l’ora di iniziare una vita diversa. Cosa farò dopo il ritiro? Non escludo niente, nemmeno un futuro da allenatrice perché il mio mondo per ora e’ il nuoto, poi vedremo. Di certo per un altro anno e mezzo saremo ancora immersi nel cloro". Poi, di sicuro, ci mancheranno.


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