Juan e Carlos sono fratelli. Nati a Barcellona, vivono e lavorano a Madrid. Insieme gestiscono un negozio sulla Calle Alcalà, una delle vie più importanti della città, ma la loro grande passione è quel gioco con il pallone importato nel secolo precente dall'Inghilterra. Nella capitale spagnola il calcio ha ancora una natura dimostrativa. Il Football Sky, fondato da un gruppo di studenti, tra cui molti inglesi, dell'Institucion De Ensenanza, non c’è più. Giocava la domenica mattina a Moncloa, quartiere a nord ovest della città, sulle rive del Manzanarre. Difficoltà logistiche, organizzative ed economiche hanno spinto molti componenti della squadra ad abbandonare. Dalle ceneri del club nascono il New Foot-Ball De Madrid e il Club Espanol De Madrid presieduto da Julian Palacios con funzioni soltanto ricreative. Troppo poco per soddisfare l'interesse e le ambizioni dei fratelli Padros. In Inghilterra, Argentina, Francia, Belgio, Olanda e Svizzera si disputano già i primi campionati. Bisogna organizzarsi. Il 6 marzo 1902, insieme a Palacios, Juan (quarantadue anni) e Carlos (quarantuno) fondano il Madrid Football Club. Il primo ne diventa immediatamente presidente, l’altro pone le basi per organizzare incontri e tornei. Appassionano le sfide con FC Barcellona, Club Espanol de Futbol e Club Vizcaya, il preludio alla Copa del Rey. La scalata del Grande Real è cominciata.