Cuadrado va, Mandzukic ok. I migliori e i peggiori della squadra di Allegri (a cura di Antonio Barillà)

Pjanic 7. Da interno di centrocampo trova spazio e respiro, pur senza oltrepassare la sufficienza: la punizione meravigliosa che dipinge vale tuttavia la palma del migliore. E la Juventus ringrazia...

Cuadrado 7. Quando il gioco ristagna, prova a sbloccarlo con accelerazioni improvvise. Intelligente l’assist per Mandzukic (anche l’altro gol del croato, quest’anno, era nato da un suo passaggio), splendido lo slalom in area rovinato da un tiro impreciso sottoporta.

Mandzukic 7. Il vantaggio che griffa premia una prestazione generosa, ancor più apprezzabile considerando la posizione decentrata che Allegri gli assegna per comporre il tridente.

Hernanes 6. Marchisio è un’altra cosa, dà maggiore fluidità alla manovra, ma il brasiliano, pur senza acuti, fa il suo dovere.

Lichtsteiner 5. Schierato da terzino destro, copre la zona con scrupolo ma deve fare i conti con affanni imprevisti. Il fallo su Pellissier è nitido, però fuori area. Nel finale, lascia il posto a Dani Alves che non ha tempo per farsi notare: lo fa in mixed zone, con uno dei suoi look eccentrici.

Allegri 6,5. La Juventus non brilla nemmeno al Bentegodi, ma centra la decima vittoria e si conferma leader del campionato. Quanto alla duttilità tattica, è una risorsa e non un segnale d’incertezza.

<p>Cuadrado va, Mandzukic ok. I migliori e i peggiori della squadra di Allegri (a cura di Antonio Barillà)</p>


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