Roma, novità Dybala: c’è l’idea part-time

Paulo vuole esserci e potrebbe giocare solo l’ultimo spezzone di gara se il risultato fosse in bilico. Come un anno fa col Feyenoord
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ROMA - Paulo prova, De Rossi spera. Questa mattina Dybala aumenterà i carichi di lavoro per valutare le condizioni dell’adduttore che lo ha fermato nella gara di domenica scorsa contro la Juve. Parola chiave: prudenza. Perché nessuno vuole rischiare che l’argentino possa ricadere in uno stop più serio né tantomeno forzare il recupero anche se questo lo costringerebbe a saltare la sfida contro il Leverkusen. Tre giorni dopo, infatti, si giocherà una partita che adesso la Roma reputa probabilmente anche più importante (visto il risultato della semifinale d’andata): lì, a Bergamo, Dybala deve giocare e guidare la squadra verso una vittoria che darebbe un grande vantaggio alla Roma nella corsa alla qualificazione alla prossima Champions.  

Dybala part-time

De Rossi e lo staff medico in base al provino di oggi decideranno come gestire l’attaccante. E l’idea in questo momento più concreta è che in caso di notizie confortanti possa giocare part-time alla BayArena. Cioè partire a prescindere con la squadra, anche solo per fare gruppo e supportare i compagni di squadra, ma poi restare in panchina e aspettare l’evoluzione della partita. Una rinuncia importante per De Rossi, certo, ma per uno scopo più importante: evitare rischi e averlo a disposizione per le prossime tre gare di campionato. La gestione della Joya quindi nei novanta minuti: lasciarlo inizialmente fuori per poi sfruttarlo come soluzione in extremis qualora il risultato fosse in bilico. Se la Roma riuscisse a diminuire il gap con il Leverkusen, portandosi a una rete dai supplementari o addirittura pareggiando i conti, a quel punto De Rossi lo utilizzerebbe negli ultimi venti minuti di gara (più eventualmente extra time) per dare vivacità alla manovra, aumentare la fantasia e dare più imprevedibilità all’attacco. Un’arma da sfruttare quindi in caso di necessità, ma evitandogli almeno i primi 60 minuti di gioco. Tutto naturalmente dipenderà dalle condizioni di oggi: l’allenamento confermerà o meno la sua presenza in campo dal primo minuto o a partita in corso. 


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Dybala e il precedente con il Feyenoord

Di fatto la strategia sarebbe esattamente quella utilizzata poco più di un anno fa nel quarto di ritorno di Europa League contro il Feyenoord. Dybala saltò la gara precedente di campionato per un problema all’adduttore e nonostante il risultato di svantaggio della gara d’andata (finì 1-0 per gli olandesi) partì dalla panchina, salvo poi entrare al 73’ e segnare uno strepitoso gol allo scadere che regalò alla Roma i supplementari e poi la vittoria finale grazie anche alle sue giocate. Quarantasette minuti in campo di qualità, corsa e fantasia: quello che De Rossi si augura di vedere domani sera a Leverkusen. Un piano B che il tecnico potrebbe utilizzare qualora l’argentino non fosse pronto a partire dall’inizio. 

Dybala verso Bergamo

Dopo quella gara contro il Feyenoord la Roma affrontò - casualità - proprio l’Atalanta a Bergamo. Solo una ventina di minuti finali per Dybala, subendo quel brutto fallo di Palomino che lo costrinse a rimanere fuori per due gare di campionato e a giocare solo 13 minuti nel doppio confronto contro il Leverkusen in semifinale. Adesso per lui quella di Bergamo è anche una rivincita: dopo aver segnato nella gara d’andata all’Olimpico vuole incidere sulla sfida di domenica per portare la Roma in Champions. Prima però la gara di domani: Paulo farà di tutto per giocare almeno uno spezzone e provare il miracolo per volare a Dublino. 


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ROMA - Paulo prova, De Rossi spera. Questa mattina Dybala aumenterà i carichi di lavoro per valutare le condizioni dell’adduttore che lo ha fermato nella gara di domenica scorsa contro la Juve. Parola chiave: prudenza. Perché nessuno vuole rischiare che l’argentino possa ricadere in uno stop più serio né tantomeno forzare il recupero anche se questo lo costringerebbe a saltare la sfida contro il Leverkusen. Tre giorni dopo, infatti, si giocherà una partita che adesso la Roma reputa probabilmente anche più importante (visto il risultato della semifinale d’andata): lì, a Bergamo, Dybala deve giocare e guidare la squadra verso una vittoria che darebbe un grande vantaggio alla Roma nella corsa alla qualificazione alla prossima Champions.  

Dybala part-time

De Rossi e lo staff medico in base al provino di oggi decideranno come gestire l’attaccante. E l’idea in questo momento più concreta è che in caso di notizie confortanti possa giocare part-time alla BayArena. Cioè partire a prescindere con la squadra, anche solo per fare gruppo e supportare i compagni di squadra, ma poi restare in panchina e aspettare l’evoluzione della partita. Una rinuncia importante per De Rossi, certo, ma per uno scopo più importante: evitare rischi e averlo a disposizione per le prossime tre gare di campionato. La gestione della Joya quindi nei novanta minuti: lasciarlo inizialmente fuori per poi sfruttarlo come soluzione in extremis qualora il risultato fosse in bilico. Se la Roma riuscisse a diminuire il gap con il Leverkusen, portandosi a una rete dai supplementari o addirittura pareggiando i conti, a quel punto De Rossi lo utilizzerebbe negli ultimi venti minuti di gara (più eventualmente extra time) per dare vivacità alla manovra, aumentare la fantasia e dare più imprevedibilità all’attacco. Un’arma da sfruttare quindi in caso di necessità, ma evitandogli almeno i primi 60 minuti di gioco. Tutto naturalmente dipenderà dalle condizioni di oggi: l’allenamento confermerà o meno la sua presenza in campo dal primo minuto o a partita in corso. 


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